Lo Smartphone: Un Racconto dalla A alla Z

Claudio Scagliotti2023-12-15

Esplora l'evoluzione straordinaria degli smartphone, partendo dall'innovativo IBM Simon Personal Communicator del 1992 fino ai dispositivi più moderni. Scopri come questa tecnologia ha trasformato radicalmente la nostra società, sostituendo oggetti quotidiani e ridefinendo il concetto di comunicazione.

Indice 

  1. Evoluzione dello smartphone: cos’ è esattamente e come è cambiato?
    1. Servizi online: il mondo a portata di smartphone
  2. Lo smartphone oggi
    1. Centinaia di funzionalità a portata di mano.
    2. Sempre più oggetti sostituiti dagli smartphone
  3. Smartphone: la rivoluzione tascabile
    1. Internet e smartphone: una storia di mutua diffusione tecnologica
    2. Focus sull'Italia: le applicazioni mobile
  4. Un mondo a prova di smartphone
    1. Il gigantesco mondo del gaming mobile
    2. I Social Network mobile
  5. Il futuro dello smartphone
    1. Lo smartphone verrà sostituito?
    2. E se ci fosse un'app per tutto?
    3. Conclusioni

Ad oggi lo smartphone ha un enorme impatto nelle vite di tutti. Negli anni ha assunto un ruolo sempre maggiore, per esempio in termini di servizi offerti e ore di utilizzo. 

Facciamo un tuffo nel passato e analizziamo la situazione presente, andando a ripercorrere l’evoluzione delle funzionalità e dei servizi offerti dello smartphone. Proveremo, poi, a immaginare il futuro di questi dispositivi, che hanno cambiato per sempre la nostra società. 

Evoluzione dello smartphone: cos’ è esattamente e come è cambiato

Prima, di navigare la storia dello smartphone insieme, partiamo dal principio. Ossia da una definizione comune di smartphone:

si definisce smartphone un apparecchio elettronico che combina le funzioni di un telefono cellulare e di un computer palmare, grazie alla presenza di un sistema operativo completo e autonomo. 

Era il lontano 1992, la IBM realizzò il primo modello che incorporava tali caratteristiche: il Simon Personal Communicator, caratterizzato da uno schermo tattile e dalla presenza di un pennino. 

L’IBM Simon Phone dava la possibilità di inviare mail e fax; infatti, grazie ad una scheda SIM era possibile collegarsi a Internet. Questo dispositivo era fornito di alcune applicazioni preinstallate, tra cui orologio, calendario, calcolatrice e uno dei primi "videogiochi” dell’era degli smartphone: Scramble. Una griglia 4X4 con i numeri da 1 a 15 e uno spazio libero che permetteva di spostarli per metterli in ordine crescente.  

Il primo personal cellular communicator della IBM - evoluzione smartphone

IBM Simon Personal Communicator

Fonte: Thaddeus

Tuttavia, il primo dispositivo che utilizzava il termine smartphone nella pubblicità è stato l'Ericsson GS 88, che fu annunciato nel 1997 ma che non fu mai commercializzato. Questo dispositivo aveva due processori e un solo sistema operativo che gestiva entrambi. Una delle cause della mancata commercializzazione fu proprio questa complessità hardware e la conseguente complessità software

Ericsson gs88 Storia smartphone

Ericsson GS 88, il primo a chiamarsi smartphone

Fonte: Ericssoners

Negli anni duemila c’è stata una diffusione significativa di alcuni modelli di smartphone firmati BlackBerry, caratterizzati dalla tastiera qwerty fisica e apprezzati in ambito aziendale per le caratteristiche di sicurezza e comunicazione immediata e in mobilità

Il 9 gennaio 2007 è una data chiave per l’evoluzione degli smartphone, Steve Jobs annunciò il primo iPhone, ve lo ricordate? Iniziò così un fenomeno destinato a diventare globale che ha completamente rivoluzionato il mercato dei dispositivi mobile. S. Jobs disse:

Today, Apple is going to reinvent the phone”.
steve Jobs presenta il primo iphone - evoluzione smartphone ulixe group

Steve Jobs presenta il primo iPhone

Una frase profetica, che con il senno del poi non possiamo che condividere. 

Infatti, noi continuiamo a seguire l'evoluzione di questa tecnologia mobile: esplora anche tu le nuove frontiere di Swift, SwiftUI e UX, leggi l'articolo di Pierpaolo sull'ultimo evento Swift Heroes!

In fine, il primo dispositivo con sistema operativo Android risale invece al 2008: Htc G1 presentava sia uno touchscreen che una tastiera qwerty a scorrimento.

Oltre ai modelli citati, molti altri si sono susseguiti con costanti miglioramenti hardware e software. Negli anni la stragrande parte dei modelli sono arrivati ad assomigliarsi sempre di più, convergendo verso un’idea di smartphone ormai consolidata nei consumatori. 

Servizi online: il mondo a portata di smartphone

Parallelamente ai miglioramenti hardware e software, si è evoluto il mondo dei servizi per smartphone.

Uno dei diversi motivi che hanno decretato il successo dei sistemi IOS e Android sono stati i relativi store delle applicazioni scaricabili che si sono arricchiti negli anni di milioni di app. 

Le potenzialità di questi dispositivi sono state intuite da molte aziende e sviluppatori che hanno creato le loro applicazioni e siti web rivolgendosi al mercato mobile e utilizzando un approccio mobile first. 

Ulixe, fondata nel 2001 dai nostri due founder, si è affermata come una società pioniera nello sviluppo di app. Tra i suoi successi spiccano Lumyer Effects, riconosciuta come una delle migliori app di tendenza nel 2016 da Google, o la più recente creazione, Gaudenzio. Quest'ultima utilizza dati georeferenziati per raccontare la storia dell'omonimo pittore attraverso il territorio. Scopri di più qui!

I contenuti del web si sono dovuti adattare alle dimensioni ridotte degli schermi. Questa è stata una inversione di tendenza, tutt'oggi in corso, rispetto a quanto accadeva prima della grande diffusione dei dispositivi mobile, quando il principale modo per fruire di contenuti online era lo schermo di un pc.

Nascono così applicazioni come Whatsapp (2009), uno dei primi servizi di messaggistica istantanea per mobile che ha sostituito in gran parte gli SMS, e Instagram (2010) che è stata una delle prime piattaforme social progettate specificamente per dispositivi mobili e per condividere foto

Lo smartphone oggi 

 

Oggi, lo smartphone è una tecnologia matura, che permea profondamente la società. La comunicazione onnipresente e l’interconnessione sono ormai parte integrante della quotidianità di una importante fetta della popolazione mondiale. 

Centinaia di funzionalità a portata di mano. 

Molte azioni quotidiane si sono semplificate, molti strumenti sono stati inglobati all’interno dello smartphone. Oggi è diventato quasi scontato avere macchine fotografiche ad alta risoluzione a portata di mano grazie agli smartphone. La realizzazione di foto e video è diventata alla portata di tutti, possiamo dire virale.

Gli smartphone hanno reso la condivisione di foto, video e pensieri molto più immediata, andando ad influenzare le identità delle persone, i legami sociali e il modo di operare delle aziende.

Pensiamo per esempio alla diffusione dei filtri fotografici. Per quanto sia una funzionalità soltanto estetica permette agli utenti di creare contenuti multimediali esprimendo la propria creatività e personalità senza dover passare attraverso l’editing video e rendendo la condivisione spontanea molto più immediata. Come puoi fare con l'app Lumyer!

Sempre più oggetti sostituiti dagli smartphone 

Gli smartphone sostituiscono sempre di più stradari, navigatori satellitari, bussole, elenchi telefonici, registratori audio, calcolatrici, agende, calendari, carte di pagamento fisiche, giornali cartacei, taccuini e talvolta anche pc portatili, almeno per quanto riguardagli usi più immediati.

Oggi siamo nel pieno della trasformazione digitale, e sono molti i servizi e i processi, in industrie diverse, che stanno convergendo verso questo modo di erogazione della loro offerta.

Insomma, uno dei motivi del successo di questi dispositivi è stata la capacità di aggregare molte funzionalità in un potente strumento tascabile e utilizzabile anche solo con una mano.

Smartphone: la rivoluzione tascabile

Secondo il Report Digital 2023 di We Are Social circa il 68% della popolazione mondiale utilizza un dispositivo mobile e il tempo di utilizzo giornaliero è stimato a 5 ore. Ancora più significativa è la percentuale di utenti di Internet che accedono da un dispositivo mobile, pari al 92.3%. Questa percentuale è più alta in paesi in via di sviluppo. Uno dei motivi può essere che gli smartphone sono più economici rispetto ad altre tipologie di device.

dati 2023 utilizzo smartphone e internet we are social

Per quanto riguarda il possesso dei dispositivi, la percentuale di utenti internet tra i 16 e i 64 anni che possiedono uno smartphone è del 95.9%, mentre scende al 58% per quanto riguarda il possesso di un pc, portatile o fisso. Questo dato mette in evidenza come, in un mondo senza smartphone, una buona fetta di utenti sarebbe esclusa dall’utilizzo di Internet su un dispositivo proprio. Nel mondo ci sono 7.98 miliardi di dispositivi mobile connessi e il 59% delle pagine web vengono visualizzate su di uno smartphone

Internet e smartphone: una storia di mutua diffusione tecnologica

La diffusione capillare di social network, applicazioni di messaggistica online, servizi di streaming e giochi mobile ha creato nuove abitudini di utilizzo di Internet, spesso proprio attraverso lo smartphone. È chiaro il legame tra l’aumento dell’utilizzo di Internet e la diffusione capillare di dispositivi che ne permettono l’accesso in qualsiasi momento. 

Il tempo medio giornaliero trascorso su internet per gli utenti tra i 16 e 64 anni è di 6 ore e 37 minuti, in Italia questo valore scende a 5 ore e 55 minuti. Questo dato è molto legato alla cultura dei singoli paesi, più che ad un motivo economico. Infatti, l'Italia è uno dei paesi al mondo in cui in media un giga di internet per un dispositivo mobile costa meno: solo 0.12$ su una media mondiale di 3.12$. Nel mondo, un utente medio utilizza circa 15 giga al mese.

L'Italia ha una percentuale di utenti internet rapportata alla popolazione totale abbastanza modesto (86.1%) se comparato a quello di altri paesi europei come Svizzera (98.4%) Spagna (94.9%) e Germania (93.1%).

Tuttavia, questo dato potrebbe essere dovuto, almeno in parte, alla nostra posizione come il secondo Paese con l'età media più elevata a livello mondiale, superando i 47 anni; tipicamente le fasce più anziane sono meno avvezze all’uso della tecnologia rispetto ai nativi digitali.

Focus sull'Italia: le applicazioni mobile 

Il focus del report Digital sull’Italia evidenzia che 2022 sono state scaricate 1.64 miliardi di applicazioni, con una spesa totale di un miliardo di dollari. Il calcolo è presto fatto: un italiano nel 2022 in media ha scaricato circa 28 applicazioni e ha sostenuto una spesa di circa 17 euro. 

Il report distingue le classifiche di applicazioni più scaricate tra app e games. Le 4 applicazioni più usate dagli italiani sono tutte di META: Whatsapp, Facebook, Instagram, Messenger. Tra le più scaricate invece troviamo TikTok, PosteId e Shein.

Approfondiamo ora due delle categorie di applicazioni più utilizzate nel mondo: quelle del gaming e i Social Network.

Un mondo a prova di smartphone 

L'espansione dei dispositivi mobili ha rivoluzionato il gaming e i social media. Con oltre l'80% degli utenti Internet che gioca su smartphone, il gaming mobile è un mercato in crescita. Similmente, il numero di utenti social è triplicato nell'ultimo decennio, con l'Italia al 74,5%. Whatsapp e Instagram, inizialmente per dispositivi mobili, guidano le preferenze. Immergiamoci ora nei trend del gaming e dei social media che ridefiniscono la nostra connessione digitale.

Il gigantesco mondo del gaming mobile 

 

Un altro mercato che si è espanso di conseguenza alla grande diffusione dei dispositivi mobile è quello del gaming. Il mondo del gaming è nato prima dei dispositivi mobile ed è stato per molto tempo legato ad hardware fissi come cabinati, console e pc. Ad oggi la situazione è mutata. 

Tra gli utenti di internet tra i 16 e i 64 anni più di otto su dieci giocano su una o più tipologie di dispositivi. Quello di gran lunga più utilizzato in tal senso è proprio lo smartphone.

Nel mondo la categoria di applicazioni più scaricate è quella dei mobile games. È chiaro come da questi dati si possa evincere che il mercato del gaming mobile generi un enorme introito economico in tutto il mondo e sia destinato ad aumentare ulteriormente. 

I Social Network mobile 

Nel mondo il più di 9 utenti di Internet su 10 utilizzano social media. Negli ultimi dieci anni il numero è quasi triplicato. In Italia, il rapporto tra la popolazione e gli utenti di social media è del 74.5%, anche se questa percentuale non considera gli utenti con più di un profilo social. Nel mondo circa il 42.4% del tempo di utilizzo di un dispositivo mobile viene speso in social e applicazioni per la comunicazione.

In Italia il tempo medio giornaliero di utilizzo di social media per gli utenti tra i 16 e i 64 anni è di poco meno di due ore, su una media mondiale di due ore e mezza. I principali motivi per cui gli Italiani dichiarano di usare i social media sono: leggere notizie, occupare il tempo libero e mantenere i contatti con famiglia e amici. Il social media preferito dagli utenti italiani (e a livello mondiale) è Whatsapp, seguito da Instagram, come già detto in precedenza, entrambe applicazioni inizialmente destinate per i dispositivi mobile. 

Il futuro dello smartphone 

Il futuro degli smartphone è oggetto di grande speculazione e interesse. Gli smartphone ormai da qualche anno hanno raggiunto una fase di maturità tecnologica.

La strada che stanno percorrendo le aziende produttrici è quella del miglioramento di prestazioni e caratteristiche, senza stravolgere le abitudini dei consumatori. Bisognerà capire se e quando questa tecnologia verrà soppiantata per una ben distinta o se gli smartphone subiranno ulteriori trasformazioni senza scomparire.  

Lo smartphone verrà sostituito? 

Come scritto in questo interessante articolo di Wired, la maggior parte degli esperti in materia che sono stati interpellati sul futuro degli smartphone pensa che almeno per i prossimi dieci anni esso continuerà a fare parte delle nostre vite e che si evolverà andando ad integrare nuove tecnologie sulla cresta dell’onda come l’Intelligenza Artificiale (AI).  

 

Alcuni esperti prevedono che emergeranno nuove categorie di dispositivi, come i dispositivi indossabili che potrebbero offrire un'esperienza più immersiva rispetto agli smartphone attuali.

Tuttavia, questi nuovi dispositivi si aggiungerebbero, almeno inizialmente, allo smartphone. Un esempio concreto potrebbero essere gli smartwatch, tra i dispositivi indossabili più diffusi. Questi non solo estendono le funzionalità degli smartphone, consentendo notifiche e controllo remoto, ma introducono anche nuove interazioni, come il monitoraggio continuo della salute e dell'attività fisica. 

E se ci fosse un'app per tutto? 

Con l'aumento esponenziale delle app disponibili, si è creata una sorta di ecosistema digitale frammentato in cui gli smartphone fungono da piattaforma centrale.  

 

Il modello di WeChat in Cina, che potremmo definire una singola applicazione che racchiude le principali funzionalità quotidiane dello smartphone, potrebbe diventare una tendenza in tutto il mondo riducendo la necessità di scaricare e gestire numerose applicazioni e account diversi.  

 

L’intelligenza artificiale potrebbe avere un ruolo in questo, rendendo più immediata l’interazione con le diverse funzionalità dei nostri dispositivi. L'idea di un'unica interfaccia intelligente in grado di gestire una vasta gamma di servizi e funzionalità potrebbe diventare il modello più comodo e diffuso.  

 

Tuttavia, parlando di WeChat, non si può non citare il problema della privacy degli utenti. Infatti, concentrare tutte le informazioni degli utenti in una sola applicazione crea un enorme potere e valore per l’azienda che possiede quei dati, con conseguenti rischi per gli utenti che utilizzano l’app. 

Conclusioni 

Come abbiamo visto lo smartphone ad oggi è uno strumento fondamentale per l’accesso a Internet, per la comunicazione istantanea, l’intrattenimento e l’informazione. 

È quindi lecito aspettarsi che farà parte delle nostre vite ancora per diversi anni. Nel prossimo futuro possiamo aspettarci evoluzioni software che faciliteranno ancora l’utilizzo dei dispositivi mobile ed evoluzioni hardware che abbasseranno l’impatto ambientale degli smartphone, rendendoli più riparabili e riciclabili.

È previsto un maggiore impegno nell'integrare materiali sostenibili, progettare dispositivi più durevoli e implementare pratiche di riciclaggio all’avanguardia. Gli utenti potrebbero essere più attenti all'impatto ambientale dei loro dispositivi e scegliere prodotti che riflettano valori di sostenibilità. Noi ne abbiamo parlato qui!

In conclusione, per il futuro degli smartphone sarà fondamentale affrontare le sfide emergenti legate alla sicurezza, alla privacy e all'impatto ambientale per garantire una crescita sostenibile e responsabile del settore degli smartphone.

Claudio Scagliotti

L'autore di questo articolo, lavora in Ulixe dal 2023 come sviluppatore software Back-End. Si è appassionato di sviluppo software tra i banchi di scuola e da allora ha perseguito l’obbiettivo di diventare sviluppatore di professione. Quando non programma ama fare sport, andare al cinema e viaggiare.

Torna sul nostro blog per leggere i prossimi articoli di Claudio!


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