Trasformazione Digitale: Dalla Digitizzazione alla Leadership Innovativa

Samuele Capano2023-11-24

Scopri come la trasformazione digitale sta ridefinendo il modo in cui le aziende operano. L'articolo approfondisce aspetti centrali della trasformazione digitale, come l'importanza della cultura aziendale, l'integrazione delle tecnologie esistenti, la revisione dei KPI, e la necessità di una leadership consapevole.

Indice

  1. Cos'è la trasformazione digitale? Un nuovo paradigma per le aziende
    1. La trasformazione digitale: i fattori che la guidano
    2. Digitizzazione, digitalizzazione, trasformazione digitale: come orientarsi
  2. I punti salienti della trasformazione digitale. 
    1. Come la trasformazione digitale può far crescere la tua azienda
  3. Come il Digitale ha Rivoluzionato il Modello di Business
    1. I KPI per misurare il successo della trasformazione digitale
    2. Evidence-Based Management: come misurare il valore e guidare l'innovazione
    3. Road Map per la trasformazione digitale
    4. Una Leadership Innovativa per la Digital Trasformation
  4. Trasformazione digitale: una scelta da ponderare

Cos'è la trasformazione digitale? Un nuovo paradigma per le aziende

Per trasformazione digitale si intende l’integrazione delle tecnologie nelle operazioni aziendali.

  Queste integrazioni aiutano l’azienda a crescere e a rispondere alle continue evoluzioni del mercato, nonché a migliorare i servizi offerti ai clienti. 

 

La trasformazione digitale non riguarda solo l’integrazione di tecnologie e soluzioni digitali nelle varie aree ma riguarda anche un cambiamento a livello culturale, una nuova visione dei bisogni aziendali e del consumatore finale, uno sguardo rivolto alle nuove tecnologie e all’innovazione.

In poche parole, la trasformazione digitale avviene quando le organizzazioni integrano e rinnovano le tecnologie utilizzate e la loro mentalità. 

La trasformazione digitale: i fattori che la guidano 

Negli ultimi anni, il panorama aziendale ha subito una trasformazione epocale, catapultando anche il più piccolo negozio di quartiere nel vasto cyberspazio.

Questo cambiamento nello scenario è stato favorito dai continui progressi della tecnologia digitale, come l’avvento dell’internet delle cose (IoT) e di Intelligenza Artificiale (AI). Inoltre, la crescente dinamicità del mercato ha spinto le aziende a virare in modo deciso verso l'era digitale. 

Una spinta ulteriore alla trasformazione digitale è stata innescata a seguita dalla pandemia di Covid19 che a inizio 2020 ha costretto molti dipendenti al telelavoro o allo smart-working. L’impossibilità di recarsi in ufficio, comunicare di persona o lavorare in modo tradizionale ha obbligato le aziende a rivedere i metodi e i processi di lavoro

 

Questo cambio di paradigma ha alimentato la catena di azioni che stanno rivoluzionando il modo in cui le informazioni vengono gestite: dalla produzione alla fruizione. 

Inizialmente, le aziende hanno provveduto ad una digitizzazione dei documenti, grazie ai prodi lavoratori che con dedizione e precisione hanno esplorato gli archivi, convertendo i documenti nel loro formato digitale.  

Successivamente, si è passati alla digitalizzazione, un processo più avanzato in cui i dati sono attentamente elaborati e integrati nei nuovi sistemi aziendali.  

 

Infine, la trasformazione digitale ha segnato un cambiamento radicale nell'approccio complessivo delle aziende all'utilizzo delle tecnologie digitali, ridefinendo processi e strategie per adattarsi al panorama digitale in evoluzione. 

Digitizzazione, digitalizzazione, trasformazione digitale: come orientarsi

Nel precedente paragrafo, ho usato due vocaboli che, a prima vista, possono sembrare identici: digitizzazione e digitalizzazione. Tuttavia, è essenziale comprenderne le distinzioni. 

Digitizzazione si riferisce al processo di trasformazione da analogico a digitale di una risorsa, mantenendo invariato il processo.  Un esempio concreto è la scansione di un documento, che trasforma un foglio in un PDF.    La digitalizzazione, al contrario, interviene sul processo: i dati ricevuti, vengono elaborati e processati tramite tecnologie digitali, come ad esempio dei la compilazione di documentazione bancaria direttamente online. Non si passa più dal cartaceo ma da sistemi informativi digitali.

I punti salienti della trasformazione digitale

Per prima cosa partiamo dall’evoluzione dei processi aziendali. In un mondo che è sempre più digitalizzato, stare al passo coi tempi e le nuove tecnologie è un quasi un dovere, specialmente se si desidera far crescere il business. 

La mancanza di consapevolezza sulla tecnologia spesso porta a considerare con timore tecnologie intelligenti come l‘AI, l’IoT o la robotica. Quando, in realtà, queste fanno già parte integrante delle nostre vite e, in molti casi, la possono semplificarle come le moderne IDE , che da sole trovano e correggono gli errori di compilazione.

Sfruttare queste conoscenze può incrementare la produttività, la sicurezza sul lavoro e magari, in futuro, ridurre l’orario lavorativo. 

Pensiamo a quanto sia più veloce mandare una e-mail rispetto a scrivere una lettera per poi spedirla, effettuare calcoli complessi sfruttando un foglio Excel, o per gli autotrasportatori quanto il rilevatore di stanchezza renda più sicuro il viaggio. 

 

E quanti PC sono già stati salvati da ChatGPT con semplici richieste come “Ti prego, dimmi dove ho sbagliato il codice prima che io scopra se il computer può sopravvivere ad una caduta di due piani!”? 

Scopri, come l'invenzione del Digital Twin sta rivoluzionando il settore aerospaziale, lo stato di avanzamento dei Super Computer (HPC) o come i Geo Data hanno trasformato il nostro modo di fruire l'arte e il territorio. Leggi gli articoli dei miei colleghi e lasciti ispirare!

 

Ok, la conoscenza è potere  la tecnologia è utile, ma … 

Come la trasformazione digitale può far crescere la tua azienda?

L’utilizzo di queste tecnologie può e dovrebbe cambiare drasticamente il metodo di lavoro seguendo tre principali requisiti: semplificare, velocizzare, eliminare la ripetitività. 

 

  • Semplificare: eliminare le difficolta nello svolgimento di una o più attività. Le nuove tecnologie, se integrate correttamente, permettono di semplificare processi complessi, rendendo le operazioni più intuitive ed efficienti.
  • Velocizzare: cioè ridurre i tempi di produzione. Le soluzioni digitali consentono di eseguire compiti in modo più rapido, ottimizzando i flussi di lavoro e migliorando la tempestività nelle operazioni aziendali. 
  • Eliminare la ripetitività: molte azioni vengono effettuate più e più volte in maniera ripetuta e pressoché identica. Trovare automatizzazioni adeguate   per gestire tali compiti non solo riduce lo stress, ma previene anche errori umani, garantendo una maggiore precisione.  

Come il Digitale ha Rivoluzionato il Modello di Business

Quindi, è tutto in mano al reparto ICT? 

 

Fortunatamente no! Coinvolgere solo il reparto ICT non sarebbe sufficiente, poiché la trasformazione digitale è un'iniziativa aziendale globale che va oltre la mera implementazione di tecnologie. 

Infatti, l’aspetto tecnico è direttamente collegato con quello business.  Quindi, un altro punto saliente è relativo alla trasformazione del modello di business.

L'integrazione efficace della tecnologia nel modello di business è fondamentale per la sostenibilità di qualunque realtà aziendale nell’era digitale. 

 

Per questo, una volta presi in analisi i KPI  (indicatore chiave di prestazione) si deve riadattare il vecchio modello di business a uno nuovo, più orientato alla tecnologia.  

I KPI per misurare il successo della trasformazione digitale

La considerazione dei KPI fornisce una guida chiara su quali aspetti devono essere ottimizzati e monitorati per garantire il successo della trasformazione in business digitale.

Vediamo insieme alcuni fattori da prendere in analisi che, in base alla mia esperienza, sono spesso comuni a più realtà e le domande bisogna da porsi prima di iniziare: 

 

  • Tecnologia: la tecnologia ad oggi in possesso è un valido aiuto all’azienda? Viene usata per venire incontro alle esigenze sia di business che dell’utente finale?  Questo livello tecnologico è valido anche per i progetti futuri e i nuovi modelli di business che vogliono essere intrapresi? 

  • Analisi dei Dati: la possibilità di archiviare più dati e analizzarli velocemente, può aiutare l’azienda? (la risposta è “sì”) Come posso procedere per creare una struttura predittiva e organizzare una profilazione degli utenti? 

  • Infrastruttura IT: le vecchie logiche di sistema sono valide per i progetti futuri? La struttura in essere può reggere il cambio tecnologico previsto? 

  • Gestione dei Costi/Prezzi: il nuovo modello di business avrà dei costi diversi, quindi anche il prodotto o servizio venduto potrebbe venir modificato per poter rientrare della spesa, magari puntando ad abbonamenti.

  • Visione nell’insieme: le figure coinvolte nei vari processi dovranno fare calcoli guardando avanti nel tempo e analizzando nuovi ambiti. 
  • La struttura aziendale: ha senso continuare a mantenere una vecchia struttura aziendale quando tutto il resto sta cambiando? Nel caso si utilizzi un metodo di lavoro waterfall potrebbe convenire passare ad uno agile? 

 

L’ultimo punto, forse il più difficile da concepire, soprattutto per realtà datate, è il cambio di mentalità, la Trasformazione organizzativa e culturale

  Il “Si è sempre fatto così” dovrebbe essere sostituito dal “Si potrebbe fare così”. 

Evidence-Based Management: come misurare il valore e guidare l'innovazione

Collegandosi ai punti precedentemente discussi, una volta analizzati i KPI,  l'organizzazione può orientarsi verso la creazione di un valore continuo.

Un framework che le organizzazioni possono usare per misurare, gestire e aumentare il valore del proprio business è quello sviluppato da Ken Schwaber e Scrum.org: Evidence-Based Management (EBM).

L'EBM valuta 4 aree cruciali di valore, con misure specifiche adattate ai bisogni di ciascuna organizzazione. La misurazione e il monitoraggio di queste 4 aree contribuiscono complessivamente alla capacità di un'organizzazione agile di generare valore aziendale.

 

  • Valore attuale (CV): qual è il valore attuale, di partenza? 
  • Valore Non Realizzato (UV): qual è il valore che si può raggiungere? 
  • Time-to-Market (T2M): quanto tempo è tempo necessario per fornire un nuovo valore? 
  • Capacità di Innovare (A2I): come si sta agendo per innovare la situazione? 

Framework Evidence-Based Management (EBM)

Fonte: Scrum.org

Per approfondire il tema, consulta le risorse messe a disposizione dagli autori del framework.

Road Map per la trasformazione digitale 

La trasformazione ditale non è una cosa che si decide al bar, una di quelle cose del tipo “Oh, raga ho avuto un’idea geniale!” e – spoiler allert- non lo è mai geniale.  Invece è un processo che va organizzato dall’inizio alla fine, senza lasciare nulla al caso. 

 

  • Prima di tutto bisogna avere una strategia chiara e decisa a tutti i livelli d’impresa.   Far cadere dall’alto decisioni e cambiamenti improvvisi può creare turbamenti nelle parti operative e nei lavoratori che hanno un metodo di lavoro standard e ripetitivo. 

  • Avere ben chiaro il punto di partenza e sapere dove si vuole arrivare.  Conoscere concretamente la realtà nella quale si lavora permette di poter prendere decisioni accurate per il futuro e darsi delle tempistiche veritiere, non facendo cose a sentimento. 

  • Creare una roadmap  Bisogna sapere cosa è prioritario e cosa no. Probabilmente il modo migliore è fare una progettazione a lungo termine e dividerla in piccoli step, tenendo conto anche che alcune cose potrebbero non andare bene al primo tentativo o che potrebbero venire modificate nel tempo.   Questa roadmap non deve essere la bibbia assoluta, deve dettare tempi, costi e attività da fare in modo veritiero, ma non in modo preciso. La trasformazione digitale non è una scienza esatta.Responsabilizzare le figure di management.  Responsabilizzare le figure di management, oltre a ridistribuire il peso di lavoro da maggiore fiducia ai vari “piani” aziendali. 

  • Analizzare e monitorare.   Analizzando in tempo reale i dati si ha veramente coscienza dell’andamento della trasformazione digitale e su come dover, o non dover, aggiustare il tiro sulla roadmap prevista.  Per analizzare al meglio l’andamento dell’attività si può fare riferimento a vari tool, ad esempio Dynatrace. 

Leadership innovativa: la chiave per la trasformazione digitale

La revisione dei KPI in chiave "digitale" implica la necessità di acquisire nuove competenze digitali. Questo può tradursi in due approcci: investire nella formazione delle persone o sfruttare al meglio le competenze già acquisite. In questo contesto, emerge la necessità di una leadership capace di valutare al meglio le risorse operative. 

 Facciamo un passo indietro. Cos’è è la leadership? Analizziamo la definizione del magazine Leadership & Management:

La leadership è l'insieme degli individui che guidano un'organizzazione. È l'attività o la capacità di condurre un gruppo di persone o un'organizzazione, ispirando i collaboratori a impegnarsi nel raggiungimento di obiettivi comuni. 

Lo scopo di questa leadership è quella di sfruttare al meglio l’innovazione tecnologia per definire e gestire progetti futuri. 

  La leadership dovrebbe essere la prima a cogliere la visione del cambiamento digitale in atto, sia nel contesto più ampio che all'interno dell'impresa, e deve saper discernere quando è necessario affidarsi a esperti esterni, come Ulixe Group. Contattaci per una consulenza specializzata senza costo!

 

Questo cambio di mentalità è essenziale per affrontare le sfide della trasformazione digitale in corso.

La trasformazione digitale: una scelta da ponderare

 

In conclusione, la trasformazione digitale porta con sé una serie di vantaggi significativi, tra i quali: 

  • Un miglioramento dell’efficienza aziendale 
  • Un’esperienza utente più solida, performante e piacevole 
  • Un notevole risparmio di risorse 
  • L’aumento dei profitti 
  • Migliore concorrenza con le altre attività del proprio settore. 

 

Ok, ma + vero che non è tutto oro ciò che luccica, da grandi pro derivano anche grandi contro (forse non era così la frase ma ci siamo capiti). 

 

Prima di tutto, la trasformazione digitale richiede un notevole investimento finanziario ed energetico. Piccole realtà locali potrebbero non trarre vantaggio dal rinnovamento, specialmente se il loro modello di business locale è già efficace. 

 

Inoltre, rinnovare completamente un'azienda comporta rischi, senza garanzia immediata di ritorno sugli investimenti. Questo è particolarmente rilevante per le imprese più piccole. Infine, c'è il rischio di concentrarsi eccessivamente sul capitale a scapito del benessere dei dipendenti, generando stress e tensioni. 

  

Pertanto, mentre la trasformazione digitale offre opportunità significative, è essenziale valutare attentamente i costi, i rischi e i benefici a lungo termine prima di impegnarsi in questo processo.   

Samuele Capano

L’autore di questo articolo, Service Manager (ma nel cuore un Tester QA) lavora in Ulixe dal 2016. Appassionato di tecnologia, film horror e satira trova fantastico quando queste tre cose si mischiano assieme! Avvicinatosi al mondo IT grazie le console a 8bit e alla scrittura grazie alla satira. Nel tempo libero scrive peele! r il gruppo satirico Kotiomkin e ha pubblicato il suo primo libro “Un mondo di cristallo” con la Montag Edizioni.

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